19/02/2022
Calabria, muore un altro pescatore. “Fermare questa strage continua”
Dichiarazione della segretaria generale Uila Pesca Enrica Mammucari
“Forte e profondo è il nostro grido di dolore per l’ennesima morte sul lavoro, questa volta di un pescatore tunisino di 57 anni, che è rimasto incastrato nel verricello utilizzato per issare le reti a bordo. Ma forte e profonda è anche la nostra rabbia per il ripetersi di questi eventi, perché è dal 2008 che il settore della pesca attende l’emanazione dei decreti attuativi del testo unico sulla sicurezza sul lavoro” così la segretaria generale della Uila-Uil Enrica Mammucari commenta l’incidente sul lavoro avvenuto oggi a largo di punta Stilo, a Monasterace nella Locride che è costato la vita a Kamel Kaffa, residente a Roccella Ionica da 20 anni, armatore del peschereccio “Iole” sul quale era imbarcato insieme ad altri tre membri dell’equipaggio.
“La Uila Pesca, nell’esprimere costernazione per l’accaduto e solidarietà ai familiari della vittima chiede alle istituzioni di agire, in fretta e con decisione, per fermare questa “strage continua” che continua ad insanguinare il paese” aggiunge Mammucari che conclude “come Sindacato, da anni promuoviamo la cultura della prevenzione e delle buone pratiche tra i lavoratori attraverso la formazione, ma non basta! Anche in questa drammatica occasione dobbiamo reiterare la nostra denuncia per la disattenzione delle istituzioni e del paese nei confronti della pesca, attività lavorativa considerata, a livello mondiale, tra le più pericolose ma che in Italia non è neppure considerata come “lavoro usurante”, malgrado le evidenze e gli studi condotti in anni recenti anche dalla Uila Pesca.
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